Un asilo nido a Brancaccio. Un’urgenza sociale per questo quartiere, dove migliaia di famiglie vivono nel disagio e nell’emarginazione. I bambini di Brancaccio hanno bisogno di crescere in un ambiente sicuro, in cui socializzare e trascorrere momenti sereni e di crescita educativa. Nel quartiere di Palermo infatti è presente una situazione di vera emergenza causata da tanti fattori. Si rileva un profilo “giovane” del territorio, con una prevalenza della popolazione minorile su quella anziana e un tasso di natalità significativamente più elevato rispetto a quello dell’intera città.
Sono diffuse le gravidanze precoci e le difficoltà dei genitori nello svolgere le funzioni di accudimento ed educazione dei figli. Considerato anche l’elevato numero di soggetti all’interno delle famiglie, soprattutto di sesso maschile, che sono detenuti e che hanno problemi con la giustizia, spesso le donne devono provvedere da sole all’assolvimento dei compiti di cura domestica e della prole e agli impegni lavorativi.
Il Centro di Accoglienza Padre Nostro ha ricevuto il diritto di superfice di un terreno nel quartiere, di proprietà del Comune di Palermo. Con la collaborazione della Città di Palermo, dell’Arcidiocesi e della Fondazione Giovanni Paolo II Onlus, che da anni collabora col Centro, il desiderio è quello di utilizzare questo terreno per creare servizi in favore della comunità locale. Un asilo nido, in grado di ospitare 60 bambini circa. Uno spazio che molte famiglie, costrette ad allontanarsi giornalmente a causa del lavoro, potrebbero utilizzare per permettere al proprio bambino di trascorrere ore felici in un oasi di accoglienza e formazione. Il Centro di Accoglienza Padre Nostro, sostenuto dalla Fondazione Giovanni Paolo II e dalle istituzioni locali, garantisce la gestione dell’asilo con personale educativo, per offrire un sevizio gratuito alle famiglie più bisognose del territorio.
Un modo per continuare l’opera del Beato Giuseppe Puglisi, dando un aiuto concreto al territorio, per far crescere una società più giusta e inclusiva, per combattere l’esclusione sociale e la mafia, che di essa fa uso per i suoi fini malavitosi.
La realizzazione dell’asilo nido a Brancaccio rappresenta un grande dono in occasione del 25° Anniversario del Martirio del Beato Giuseppe Puglisi e della visita del Papa che effettuerà proprio a Brancaccio il 15 settembre 2018. L’opera, nell’ambito delle numerosissime manifestazioni previste in ricordo del Beato, costituisce l’iniziativa più importante e d’impatto per l’intero territorio, e soprattutto va a realizzare l’ultimo sogno di questo piccolo prete che ha dato la vita per la sua gente.
